La tradizione dell’aperitivo italiano, la riscoperta e lo spirito di innovazione, il gusto e la passione si legano all’arte del tatuaggio fuori classe e del design. ITALICUS®, il rosolio di bergamotto, ha dato vita ad un’insolita collaborazione tra talenti italiani per celebrare il suo secondo anniversario di nascita, le sue origini, il suo design, la sua arte. L’incontro tra Giuseppe Gallo, personaggio di spicco della bar industry italiana nel Regno Unito, ideatore e fondatore del rosolio ITALICUS®, Mo Coppoletta, illustratore, artista e designer del tatuaggio di livello internazionale, e Simone Caporale, bartender e genio fantasioso nel mondo della mixologia, ha creato un trittico e cocktails ad esso ispirati.

Il trittico di Mo Coppoletta per ITALICUS®

Attraverso la sua raffigurazione artistica, Mo Coppoletta porta ITALICUS®, con la sua originale bottiglia in vetro temperato di tonalità cromatica acquamarina, a fare un viaggio attraverso l’Italia. Ispirato dalle antiche locandine pubblicitarie di inizio secolo commissionate dalle aziende liquoristiche, con il trittico Coppoletta riprende una forma artistica ormai caduta in disuso, facendo rivivere l’arte in tutta la sua forma. L’opera di Mo Coppoletta celebra ITALICUS® anche in questo senso: il leitmotiv della rivisitazione dell’arte è infatti lo stesso che accompagna Art of Italicus, competizione lanciata tra i migliori bartender che vuole celebrare l’espressione artistica e il talento creativo del nostro paese.

Nel trittico di Coppoletta, il cherubino che adorna il tappo della bottiglia prende vita e interagisce con ciò che di più bello lo circonda. Si sofferma in tre dei luoghi più iconici del nostro paese per arte, artigianato e atteggiamento tipico nei confronti della vita: Firenze, dove è nato il Negroni, terra dei grandi artigiani del cuoio e dell’oro, del buon cibo, dell’architettura rinascimentale, della letteratura e delle invenzioni; la Calabria, da dove provengono i bergamotti con cui si crea ITALICUS®, dove c’è il sole tutto l’anno, contadini e pastori, l’acqua del mare blu e le colline verdi; Venezia, dove ci sono i migliori maestri vetrai di tutto il mondo e dove è nato lo Spritzer. Nel creare il trittico, la sfida per Mo Coppoletta, pioniere nel trasferire l’idea dell’opera d’arte tailor-made dalla pelle agli oggetti, è stata quella di rendere ITALICUS® stesso un’icona inconfondibile della cultura e del modo di vivere italiano.

“Abbiamo chiesto a Mo di interpretare, con il suo occhio e la sua verve di artista e designer del tatuaggio, un prodotto come  ITALICUS® che ha come punto di forza la capacità di evocare l’essenza, i colori e lo stile italiano” – spiega Giuseppe Gallo – Volevamo che ITALICUS®, con tutto ciò che rappresenta tra tradizione italiana da un lato e spirito di riscoperta e innovazione dall’altro, fosse raffigurato dal suo talento creativo unico, attraverso cui arte, design e tattoo dialogano tra loro”. Mo Coppoletta ha iniziato la sua carriera negli anni ’90 in Italia per imporsi successivamente a Londra e sulla scena internazionale con il suo The Family Business Tattoo. Ha all’attivo collaborazioni prestigiose tra cui quelle con Stilnovo, Montblanc, Sacs, Rolls-Royce.

Con il bartender Simone Caporale, l’opera d’arte diventa cocktail

Seguendo da vicino le fasi di realizzazione del trittico, analizzandone trame, colori ed elementi storici sulla tela, Simone Caporale, mixologist tra i più famosi nel panorama mondiale, ha creato tre diversi cocktail con ITALICUS®. I nuovi cocktail di Caporale si aggiungono ai già noti signature serves: l’Italicus Spritz, che celebra Venezia unendo le bollicine frizzanti del prosecco alle note agrumate del bergamotto e ai sentori floreali di rosa e lavanda; il Negroni Bianco, legato alla città di Firenze, in cui London Dry gin e Dry Vermouth si amalgamano perfettamente alle note aromatiche del bergamotto, e l’IPAlicus che nasce dall’abbinamento del sapore intenso del rosolio di bergamotto tipico calabrese con la birra IPA.

“Caporale ha tradotto in cocktail le 3 illustrazioni di Mo Coppoletta, innescando un vero e proprio processo di continuità tra l’opera artistica e i sapori ad essa ispirati – commenta Gallo – Ricerca nella scelta degli ingredienti, stile, passione e arte sintetizzano bene il suo contributo alla realizzazione di quest’opera”.

L’arte incapsulata in forma liquida

ITALICUS® ha recuperato e reinterpretato in chiave moderna un pezzo della tradizione liquoristica italiana, quella del rosolio. Giuseppe Gallo ne ha messo a punto la formula, realizzando un liquido fresco, ricco di sentori agrumati e leggermente speziati. Oggi ITALICUS® è un aperitivo moderno che richiama i sapori di un tempo, da gustare da solo o da utilizzare per la miscelazione dando vita a originali creazioni o a reinterpretazioni di classici drink. La sua inconfondibile bottiglia è stata disegnata da Stranger & Stranger, autorità del pack designing nel mondo. Il richiamo all’italianità è chiaro anche nel design artistico che si ispira sia all’epoca romanica che al periodo del Rinascimento, con un tappo lavorato e decorato artigianalmente su cui è rappresentato il romano Dio Bacco disegnato come l’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci.

Lo scorso anno, il rosolio di Giuseppe Gallo ha conquistato i titoli di Miglior Prodotto dell’anno in Italia, Europa e in America; Miglior prodotto a Tales of The Cocktail Spirited Awards come Best New Spirit of the Year; il Mixology Bar Awards nella categoria Best New European Spirit; gli Harpes Design Awards – Best Spirits Design; il San Francisco World Spirits Competition e ancora l’International Wine & Spirits Competition.

ITALICUS® è presente in 24 paesi tra cui UK, America, Australia. Viene prodotto in una distilleria a conduzione famigliare fondata nel 1906 a Moncalieri. Tra i paesi che nel breve punta a raggiungere vi sono: Singapore, Messico e Russia.

Per scaricare il comunicato e le immagini del trittico: https://we.tl/t-1pTLOhmD2Y 

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A proposito di ITALICUS® – Dopo il lancio tra Londra e New York, capitali indiscusse del bere miscelato, ITALICUS®, il Rosolio di Bergamotto made in Italy, sbarca in Italia, dove il rosolio ha una lunghissima tradizione. Se ne trova traccia già nel Rinascimento alla corte di Caterina de’ Medici a Firenze, nell’epoca di Vittorio Emanuele di Savoia, che lo alternava al vermouth, e fin dal 1500 nelle storiche produzioni locali in Piemonte, Campania o Sicilia. Da un’idea di Giuseppe Gallo, che nel corso della sua carriera è stato Global Ambassador per una nota azienda di vermouth e Miglior Brand International Ambassador al Tales of the Cocktail nel 2014, il rosolio viene riproposto, con ITALICUS®, con una ricetta che si adatta ai nostri tempi.

A proposito di Giuseppe Gallo – L’idea di creare e lanciare ITALICUS® è di Giuseppe Gallo, una delle figure più autorevoli e rispettate dell’industria del bere miscelato. Rinomato a livello internazionale e riconosciuto per le sue capacità di mixologist, ora Gallo dedica il suo tempo all’educazione e allo sviluppo del marchio all’interno del commercio attraverso ITALSPIRITS, la sua società di consulenza sulle bevande. La passione per il patrimonio della cultura del bere italiano lo ha portato a realizzare un sogno: riscoprire la categoria del Rosolio come aperitivo lanciando ITALICUS®